trauma

L’ EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico.

Tutti noi, per il semplice fatto di vivere, siamo esposti all’eventualità di sperimentare traumi psicologici (dal greco “ferite dell’anima”).
Esistono traumi “con la T maiuscola“, come calamità naturali, incidenti stradali, lutti complicati, diagnosi di malattia, aggressioni e violenza sessuale, e traumi “con la t minuscola“, ossia esperienze che sembrano oggettivamente poco rilevanti ma che possono assumere un peso soprattutto se ripetute nel tempo o subite in momenti di particolare vulnerabilità e nell’infanzia (umiliazioni, abbandoni, trascuratezza …).

Grazie alle proprie risorse e all’aiuto degli altri, la maggioranza delle persone traumatizzate riesce a recuperare un nuovo equilibrio, ma ci sono casi in cui le sensazioni legate al trauma sono ancora vive e sembra che l’evento si sia verificato poche ore prima, anche se risale a mesi o anni addietro.

Ricerche hanno evidenziato che i ricordi traumatici sono immagazzinati nel cervello in modo diverso dai ricordi non traumatici: i primi si collocano soprattutto nell’emisfero destro, separati dai ricordi positivi come se fossero congelati in uno spazio e tempo diversi dal resto dei nostri vissuti e, qui, continuano ad agire.

L’ EMDR si focalizza sul ricordo dell’esperienza traumatica e utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destra-sinistra. Tali stimolazioni hanno lo scopo di favorire una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali e si basano su un processo neurofisiologico naturale, simile a quello che avviene nel sonno REM (fase del sonno in cui si sogna).
Dopo l’EMDR la persona ricorda ancora l’evento ma sente che fa parte del passato, un ricordo lontano non più disturbante o troppo intenso dal punto di vista emotivo.

E’ uno degli approcci più efficaci e rapidi per risolvere il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD), disturbo che si sviluppa in seguito all’esposizione a un evento traumatico nel quale la persona ha vissuto, ha assistito, o si è confrontata con un evento o con eventi che hanno implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all’integrità fisica propria o di altri.
La risposta della persona comprende paura intensa e sentimenti di impotenza o di orrore: l’evento traumatico viene rivissuto ripetutamente in diversi modi (ricordi intrusivi, flashback, incubi …), e il soggetto mette in atto un evitamento persistente degli stimoli associati al trauma.
Si verificano inoltre alterazioni negative dei pensieri e delle emozioni, oltre che sintomi di aumentata attivazione fisiologica (difficoltà relative al sonno, ipervigilanza, problemi di concentrazione, esagerate risposte di allarme …).

Oltre che per il trattamento del Disturbo post-traumatio da stress, l’ EMDR è applicabile anche ad altri disturbi quali depressione, ansia, fobie, lutto acuto, sintomi somatici e dipendenze.

Dott.ssa Laura Lambertucci