meditazione

La vita ci pone di fronte ad avversità e sfide. Per questo è importante apprendere strategie per poterle fronteggiare e modi per migliorare la propria resilienza e motivazione. Ma in cosa consistono queste due capacità? Come poterle accrescere? E perché sono strettamente connesse?

Resoconto
Giovedì 21 marzo, presso la sede di Mental Care in via Susa 12, si è tenuta una serata formativa su come poter affrontare al meglio gli ostacoli e le difficoltà della vita. Si è parlato quindi di resilienza e motivazione, partendo dalla loro definizione.
Il termine resilienza deriva dal latino “resalio”, da “resilire”, che in uno dei suoi significati originali indicava l’azione di risalire su una barca capovolta dalle onde del mare. Un altro significato è “rimbalzare” e infatti, in scienza dei materiali, resilienza è la proprietà che hanno alcuni elementi di conservare la propria struttura o di riacquistare la forma originaria dopo essere stati sottoposti a schiacciamento o deformazione. Tutti noi siamo dotati di un kit di resilienza, che è come uno zainetto per le emergenze che occorre preparare in tempi sereni. Per questo è importante arricchirlo e migliorarlo. Chi è dotato di un alto livello di resilienza presenta: flessibilità psicologica,
una buona consapevolezza delle proprie capacità e punti di forza e una buona rete sociale, in quanto le relazioni offrono affetto e sostegno, creano un clima di fiducia e aiutano la resistenza di una persona.
La motivazione è la spinta che ci porta a raggiungere determinati obiettivi. È il motore delle nostre azioni: avvia, guida e mantiene comportamenti mirati. La spinta motivazionale entra in gioco quando il nostro organismo avverte un bisogno che insorge, ovvero uno squilibrio tra una situazione attuale e una meta desiderata. La motivazione coinvolge le forze fisiche, emotive, sociali e cognitive per attivare un comportamento, può interessare diversi ambiti della nostra vita e si compone di diverse caratteristiche. Durante il corso della serata abbiamo posto il focus su due elementi in particolare: l’autoefficacia e i valori personali che guidano l’individuo nelle azioni che comunemente svolge. Per mantenere un alto livello di motivazione è importante: porsi obiettivi realistici e pianificare passi graduali per raggiungerli, guardare le cose da più punti di vista e vedere gli ostacoli e le difficoltà come opportunità di crescita personale, premiarsi ogni volta che si raggiunge un passo verso la meta e prendersi cura di sé.
La resilienza e la motivazione non sono caratteristiche presenti o assenti in una persona, ma prevedono comportamenti, pensieri e azioni che possono essere appresi da chiunque.
Avere un alto livello di resilienza e motivazione non significa essere invincibili, ma avere le risorse per riuscire ad affrontare le difficoltà senza farsi sopraffare, avere le risorse per affrontare al meglio il futuro e raggiungere un maggior soddisfacimento e benessere personale.
E qualora l’evento sia tale da superare le proprie capacità di fronteggiamento, allora è importante considerare la possibilità di un aiuto professionale da parte di uno psicologo.

“Il vento non spezza un albero che sa piegarsi” (proverbio africano)

Dott.ssa Alice Caloiaro e Dott.ssa Laura Lambertucci